Il percorso della via Mercatorum nel borgo di Cornello dei Tasso era caratterizzato dalla presenza di una strada porticata che attraversa l’abitato: l’elemento più caratteristico del nucleo storico di Cornello che ha mantenuto quasi inalterata la sua struttura urbana medioevale.
Il portico è coperto da arcate in pietra e da un soffitto in travi di legno con una pavimentazione in acciottolato.
Gli archi d’ingresso collocati ai due lati del portico indicano la presenza di antichi portali, ora rimossi, che di notte venivano chiusi, consentendo di isolare il borgo e mettere al sicuro la popolazione. Sopra l’ingresso opposto è dipinto lo stemma della famiglia Tasso che godeva di una posizione di preminenza nel paese.
Sul lato a valle della via porticata si aprono gli accessi alle abitazioni della prima linea di edifici, mentre a monte si affacciano le botteghe e le scuderie che nel periodo di maggiore sviluppo erano il cuore commerciale del paese, quando il portico ospitava un frequentato mercato settimanale, l’unico della Valle Brembana: mercanti provenienti dalle regioni settentrionali o dal fondovalle venivano a proporre le loro merci e in cambio trovavano i prodotti della Valle Brembana e gli oggetti derivati dalla lavorazione della lana e del ferro.
Con la costruzione della Strada Priula, la strada di fondovalle fatta costruire dalla Repubblica di Venezia alla fine del Cinquecento, iniziò il declino del mercato e il portico perse la sua funzione commerciale, pur rimanendo pienamente funzionale.