Palazzo Bordogna


Lungo il “piano nobile” di Cornello, quello posto appena al di sotto della chiesa, sono allineati attorno a piazza e all’ampia strada trasversale gli antichi palazzi d’abitazione, il cui aspetto esteriore mostra ancora oggi le condizioni degli antichi proprietari.

Tra gli edifici, quasi tutti recentemente restaurati, spicca quello della famiglia Bordogna, caratterizzato dalla presenza di due stemmi di famiglia affrescati sulla facciata. Le linee architettoniche del palazzo indicano il prestigio della famiglia che era una delle più importanti del paese.

All’inizio del Cinquecento i Bordogna instaurarono un rapporto di parentela con i Tasso, grazie al matrimonio tra Bono Bordogna ed Elisabetta Tasso, sorella dei mastri generali delle poste imperiali. Questo matrimonio diede inizio alla dinastia dei Taxis-Bordogna alla quale fu affidata le gestione delle poste di Trento e Bolzano, incarico che detenne fino alla fine del Settecento.

Oltre ai Bordogna, un posto di rilievo tra le famiglie di Cornello va riservato ai Giupponi che, almeno nell’ambito dello stato veneto, furono presenti con decine di gestori e operatori postali ai massimi livelli. Infatti, essi fecero parte della Compagnia dei Corrieri Veneti, la società commerciale composta da 32 soci, quasi tutti bergamaschi, che gestì i collegamenti postali per conto della Serenissima fino alla fine della Repubblica.
 

Palazzo Bordogna
Palazzo Bordogna – Ph. Tarcisio Bottani

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